La Nuova Ferrara. 8 Ottobre 2012
Potrebbe diventare un parcheggio, ma piace più come luogo di aggregazione anche a Daverio
FERRARA. È possibile ripensare i modelli di sviluppo culturali legati ai luoghi e agli spazi della città? Se lo sono chiesti per tutto il week-end gli animatori del festival “Città della Cultura/Cultura della Città: a click forward”, una tre giorni di mostre, conferenze e performance per sensibilizzare la cittadinanza sulla riqualificazione degli edifici dismessi, o in via di dismissione come il vecchio Mercato coperto.
Già, perché il destino del capannone di via Boccanale di S. Stefano - almeno fino a pochi mesi fa - sembrava segnato: chiuse le ultime attività commerciali, sarebbe divenuto un parcheggio privato. Gli urbanisti di Canapé-cantieriaperti e i volontari del centro studi Dante Bighi però non si sono rassegnati immaginando invece un futuro diverso per uno stabile che, in mezzo secolo, è stato luogo di scambi e socializzazione per intere generazioni di ferraresi e a cui molti sono inevitabilmente legati.